venerdì 18 marzo 2011

Tortino di melanzane e funghi

Amo le melanzane e stravedo per i funghi, ma, a pensarci bene, mi piacciono quasi tutte le verdure, con rare eccezioni, ma in un'ipotetica classifica ho una particolare predilezione per le melanzane e i funghi.. Non è un caso se le melanzane alla parmigiana sono il mio piatto preferito :-) Certo, fatte secondo i sacri crismi, cioè friggendole, non rispondono esattamente ai dettami della cucina moderna, che dev'essere sana e dietetica, ma, se melanzane alla parmigiana devono essere, siano fatte come si deve :)
Comunque, tornando alla ricetta in questione, devo dire che ho faticato a trovare quella che per me è la giusta proporzione tra i sapori, perchè con le dosi originali il sapore dei funghi era decisamente preponderante sugli altri ingredienti e non mi soddisfaceva granchè.. Ora credo d'aver trovato la giusta alchimia, ma poi dipende tutto dal gusto di ciascuno :)




Ingredienti:

  • 3 melanzane abbastanza grosse
  • 25 g di funghi secchi
  • 300 g di ricotta
  • 50 g di parmigiano
  • 2 uova
  • pangrattato
  • sale
  • pepe
  • olio
 Tagliate le melanzane a fette, cospargetele di sale e mettetele a spurgare il liquido amarognolo.
Fate rinvenire i funghi in acqua tiepida, cambiandola 2/3 volte.
Sciacquate le fette di melanzana, asciugatele e grigliarle o mettetele in forno a 200° per 20 minuti, dopodichè privatele della buccia.
Strizzate bene i funghi e tritateli. Ripetete l'operazione con le melanzane.
Unite le due verdure, regolate di olio, sale e pepe.
Amalgamate il composto con la ricotta, il parmigiano ed, infine, le uova.
Travasate il composto in uno stampo unto e cospargete la superficie col pangrattato.
Cuocete il tortino per 30/40 minuti a 180°.
Buon appetito!

sabato 26 febbraio 2011

Polpettone ligure-provenzale

Quando ripenso alla mia infanzia, non posso non ripensare alle estati, trascorse in Liguria, e a questo piatto, che accoglieva noi bambini alla sera, quando si tornava dalla spiaggia (c'è quindi un motivo per cui non sopporto l'Adriatico, dove si tocca sempre, anche se ci si allontana metri e metri dalla riva, sperando di poter nuotare senza affondare le braccia sul fondo :-D) o dalle escursioni. All'epoca non mi piaceva molto, forse perchè all'epoca non gradivo molto le verdure, ma col tempo l'ho riscoperto, complice il trasferimento in Francia, dove ho scoperto che la cucina ligure e provenzale si assomigliano molto.. E poi, nel frattempo, avevo imparato a stravedere per la verdura :-)
Solitamente si consuma freddo, preferibilmente il giorno dopo averlo preparato, e, visto che è un piatto completo, è sufficiente accompagnarlo con una semplice insalata o una macedonia, magari con una pallina di gelato. Può essere anche tagliato a quadretti e servito come stuzzichino.



Ingredienti (per due persone):

  • 180 g fagiolini 
  • 400 g patate
  • 20 g parmigiano
  • 2 uova
  • 20 g olio
  • prezzemolo
  • 1 o 2 spicchi d'aglio (secondo i gusti)
  • pangrattato
  • sale

Preriscaldare il forno a 180°.
Lessare separatamente le patate ed i fagiolini.
Sbucciare le patate e ridurle in purea con una forchetta in una ciotola capiente. Tagliare i fagiolini a pezzetti ed unirli alle patate. Aggiungere il formaggio, le uova, il prezzemolo, l'aglio schiacciato e 15 g di olio. Rimescolare bene e regolare di sale.
Versare il composto in una pirofila unta di olio, tracciarvi sopra dei solchi coi rebbi di una forchetta, spolverizzare con pangrattato e versarvi l'olio rimanente.
Infornare per circa 15 minuti a 180°, poi abbassare la temperatura a 160° e proseguire la cottura per altri dieci minuti.
Buon appwtito!

mercoledì 23 febbraio 2011

Muffin alle carote

Non amo le carote, anzi, le odio, ma la ricetta di Enzo mi aveva incuriosito, quindi l'ho provata.
Non sapendo se mi sarebbero piaciuti, ho dimezzato le dosi e aggiunto gli amaretti e l'aroma di arancia (nella sua ricetta andrebbe la scorza di mezzo limone, che ho sostituito con la fialetta di limone).. Il profumo durante la cottura mi ha conquistato ancor prima che il sapore.. :)





 Ingredienti:

  • 250 g farina
  • 375 g carote
  • 100 g zucchero di canna
  • 100 g zucchero 
  • 150 g olio di semi
  • 4 uova
  • una bustina lievito
  • un cucchiaino di cannella
  • 2 fiale di aroma al limone
  • 2 fiale di aroma all'arancia
  • 10 amaretti
Pelare e gratuggiare il più finemente possibile le carote.
Tritare gli amaretti.
Mescolare separatamente gli ingredienti secchi (farina, zuccheri, lievito, gli amaretti tritati e cannella) e quelli umidi (uova ed olio).
Sempre mescolando, nire il composto di uova ed olio ai restanti ingredienti.
Infine aggingere le carote e gli aromi.
Versare negli appositi stampini e cuocere 35/40 minuti nel forno presriscaldato a 180°.
Buon appetito!

sabato 12 febbraio 2011

Tapenade alle zucchine

 Amo le verdure, vivrei di esse, soprattutto di zucchine, melanzane e broccoli, e sono sempre alla ricerca di nuove ricette per presentarle in tavola, per non appiattirmi sulle 4/5 ricette classiche e, a volte, x invogliare chi non mangerebbe vegetali, neppure sotto tortura :) 
Questa è una delle tante ricette provate e devo ammettere che ha avuto un buon riscontro, soprattutto se accompagnata al pesce, come nella ricetta originale o come secondo contorno, magari in accoppiata con pomodorini ciliegia, saltati in padella con un po' d'aglio, sale ed origano :)




Ingredienti:

  • 2/3 zucchine (la ricetta dice una, ma adoro questa verdura, per cui abbondo)
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine
  • prezzemolo tritato finemente
  • 100 g di panna di soia (si può usare anche quella normale, ma viene più corposo e la panna normale copre il sapore delle zucchine)
  • pepe
  • sale

Lavare le zucchine, tagliarle e, nel caso, togliere gli eventuali semi. Insaporirle con l'olio e farle saltare in padella a fuoco vivace per cinque minuti. Aggiungere l'aglio, il sale, il pepe, il prezzemolo e frullare il tutto.
Buon appetito!

sabato 5 febbraio 2011

Lusserkatter

"..Nostalgia, nostalgia canaglia
che ti prende proprio quando non vuoi.."


Le feste natalizie son finite da un mese, eppure ieri ho sofferto di nostalgia per la mia famiglia, sparsa per il mondo e che rivedo al gran completo solo per le feste natalizie.. Forse sarà per questo che ieri, sul tardo pomeriggio, ho preparato questi dolcetti svedesi, contributo annuale alla rimpatriata familiare della moglie svedese svdese di uno dei miei fratelli.. La tradizione vuole che questi dolcetti vengano preparati il 12 dicembre e che il mattino seguente, il giorno di Santa Lucia, la figlia maggiore svegli la famiglia con i lusserkatter. 

Non sono molto zuccherati e ricordano i panini dolci, aromatizzati in questo caso dallo zafferano, che rene il loro gusto particolare. Nella loro estrema semplicità, io li trovo molto buoni, perchè, non essendo molto zuccherati, non mi stancano e li trovo adatti per la colazione.



































Ingredienti per 13/14 lusserkatter:

250 g di farina
50 g burro
50 g zucchero
2/3 bustine di zafferano (a seconda del gusto personale; io ne utilizzo due)
125 g latte
12 g lievito di birra
uvetta 
1 uovo

Far rinvenire l'uvetta in una scodella con dell'acqua tiepida.
In una terrina setacciare la farina ed aggiungere lo zucchero.
Far sciogliere il burro, incorporarvi il latte e lo zafferano.
Far sciogliere il lievito nel composto e versare il tutto nella terrina.
Impastare per circa cinque minuti; l'impasto deve risultare morbido, ma non appiccicoso.
Far lievitare, coperto da un canovaccio, per circa 40 minuti.
Dividere l'impasto in 13/14 pezzi e lavorare ciascun pezzo per ottenere una striscia cilindrica e disporli su una piastra, imburrata o coperta con della carta da forno, a forma di S.
Decorare con l'uvetta e far riposare altri 40 minuti.
Cuocere per 10 minuti a 250° e poi a 210° per altri 10 minuti circa.
Buon appetito!


giovedì 27 gennaio 2011

Crostata all'arancia

Già da alcuni giorni, girellando per i vari blog, avevo adocchiato questa meravigliosa e raffinata torta di Laura e mi ero ripromessa di farla.. Peccato solo che le arance, che avevo in casa, non fossero granchè, dolci ma con un fondo amaro, certmente poco adatto ad un dolce; uelle acquistate stamattina, invece, erano perfette, per cui mi sono affrettata a farla. In realtà, avendo una predilezione per la frolla, ho sostituito la base appunto con la frolla, ma non penso di aver rovinato nulla (Laura, perdonami nel caso!); volevo anche aggiungere un po' di cacao nell'impasto, ma me ne sono dimenticata.. Sbadatissima sono! Però devo dire che il risultato è superbo e assai raffinato





















  Ingredienti:

200 g di farina
2 uova
100 g burro ammorbidito
100 g zucchero
essenza di arancia

Per la crema:
100 g zucchero
20 g burro
1 uovo
il succo spremuto e filtrato di 3 arance ed 1 limone
1 c.ino e mezzo di farina

Per decorare:

alcune fettine sottili di arancia non trattata


Preparare la frolla, mescolando il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo. Unire le uova e lavorare l'impasto fino ad ottenere un composto omogeneo. Incorporare quindi la farina, l'aroma di arancia e lavorarla finché non è completamente incorporata, per il minor tempo possibile.
Per evitare che i bordi della frolla "crollassero" durante la cottura, ho seguito il consiglio, che Sara mi ha dato via mail e cioè di foderare subito con la frolla la tortiera e solo dopo di metterla in frigo per almeno un'ora.
Mentre la frolla riposa in frigorifero, preparare la crema  mescolando il burro e lo zucchero. Aggiungere, sempre mescolando, l'uovo, il succo degli agrumi e, per ultima, la farina. Mettere sul fuoco basso e, sempre mescolando, far cuocere la crema finchè s'addensa leggermente. Spegnere e lasciare raffreddare.
Tirare la frolla fuori dal frigorifero, versarvi sopra la crema e decorare con le fette di arancia.
Cuocere 20 minuti a 180° nel forno preriscaldato.
Buon appetitito!

Croque monsieur

 Conosco questi sandwich fin dal mio primo viaggio a Parigi e trascorrevo intere giornate alla scoperta della città.. Quanti ricordi, legati soprattutto al freddo e al gelo di quei giorni! Col senno di poi, se si vuole scoprire una città, meglio scegliere una stagione con temperature più miti, sempre che non si opti per le capitali del nord e lì, forse, ma sottolineo forse, il freddo, la neve ed il gelo potrebbero contribuire ad ammantare quei luoghi di un fascino particolare.. Il lato positivo è che, con certi climi, si può indugiare su piatti più calorici o, magari, concedersi un dolcetto in più :))
Comunque, torniamo a questi sandwich. Questa è la versione più classica e ieri sera, x i miei cugini, che li provavano per la prima volta, mi ci sono attenuta, altrimenti si può tranquillamente saltare il passaggio nell'uovo e nel burro per metterli direttamente sotto il grill.  in questo caso, però, per renderli più "morbidi", suggerirei di seguire la ricetta di giallo zafferano. Vengono altrettanto buoni, solo un po' più leggeri :)






Ingredienti per due croque:

4 fette di pane bianco
80 g di gruviera o emmental, grattuggiati
2 fette di prosciutto cotto
1 uovo sbattuto
40 g burro

Salsa bianca:
besciamella


Distribuire metà del formaggio grattuggiato sopra due fette di pane, coprire ciascuna fetta con una fetta di prosciutto e non farla debordare. Spolverizzare col parte del restante formaggio, poi coprire vcon le altre fette di pane e schiacciare.
Scaldare a bagnomario la besciamelle, aggiungervi ciò che resta del formaggio e tenere la salsa al caldo.
Passare nell'uovo sbattuto i sandwich da entrambi i lati.
Far sciogliere il burro a fuoco basso in una padella, farvi friggere i sandwich fino a che non risulteranno dorati.
Trasferire i sandwich su una placca da forno e distribuirvi sopra la besciamella. Infornare con la funzione grill fintanto la superficie non risulti dorata.
Buon appetito!

venerdì 21 gennaio 2011

Crostata di baci*

Sabato scorso, non volendo perdermi la mostra su Van Gogh a Roma, ho fatto la pazzia d'andare e tornare in giornata: è stato a dir poco stupendo, seppur faticoso, perchè alla sera avevo un altro impegno semimondano a casa. Pur nella frenesia dei minuti contati a Roma, le mie fosche pupille han fatto in tempo a posarsi sullo speciale di Sale&Pepe sulle torte... Come potevo esimermi dall'acquistarlo e sbavare durante il volo di rientro e, mentre l'acquolina in bocca raggiungeva vette inimmaginabili, mi sovveniva che a casa avevo ancora dei Baci Perugina, rimasuglio dei tanti regali ricevuti a dicembre per il compleanno.. Perchè non provare subito la crostata di baci, che mi adocchiava invitante dalle prime pagine dello speciale? :)) Per martedì avrei già dovuto preparare la torta classica francese alle mele, perchè non aggiungerne una seconda? 

Detto, fatto! :)

Lunedì pomeriggio mi sono messa ai fornelli e ho preparato entrambe le torte e non vi dico il profumo, che ha invaso la cucina per ore! Peccato solo che nessuno abbia pensato a salvarne una microfettina x la sottoscritta, ma pazienza: il fatto che entrambe le torte siano state fatte sparire nel giro di mezz'ora è il più bel complimento, che potessi ricevere :))


Rispetto alla ricetta originale ho fatto delle modifiche: non avendo farina di riso e di mais in casa, ho usato quella normale.

















Ingredienti per la pasta:

215 g di farina (la ricetta prevedeva 125 g di farina di riso e 90 g di farina finissima di mais, la fioretto per intenderci)
120  g di burro
90 g di zucchero a velo
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
4 tuorli

Ingredienti per il ripieno:

250 g di cioccolato fondente
100 g di burro
2 uova
1 tuorlo
80 g di zucchero
12 baci Perugina
12 nocciole


Preparare la pasta: passare al mixer il burro a pezzi e lo zucchero a velo; unire il lievito, la farina e i tuorli. Frullare fino ad ottenere una palla. Avvolgerla nella pellicola trasparente e riporla in frigorifero per almeno mezz'ora.
Per il ripeno sciogliere il cioccolato a bagnomaria col burro. Montare in una casseruola piccola le uova, il tuorlo e lo zucchero e cuocere il composto a bagnomaria, sbattendo con le fruste elettriche, fino ad ottenere una crema soffice e ben montata. Togliere il fuoco e incorporare il cioccolato fuso.
Stendere la pasta e foderare uno stampo di 26 cm. Bucherellarla con una forchetta, coprirla con carta da forno bagnata e strizzata, cospargerla di fagioli secchi e far cuocere in forno già caldo a 180° per 25 minuti (se lo stampo è di silicone,bastano anche 15 minuti).
Far raffreddare la pasta, eliminare carta e fagioli, riempitela con la crema e reinfornare per 15 minuti a 160° (con lo stampo di silicone 10 minuti mi son sembrati sufficienti). Far raffreddare ancora, mettere in frigo per due ore, poi decorare coi baci e le nocciole e, a piacere, spolverizzare con zucchero a velo.
Buon appetito!



* Il meglio di Sale&Pepe, torte di festa

giovedì 20 gennaio 2011

Riso nero al profumo di mare

 Ho scoperto il riso nero poco più di un anno fa, grazie ad uno dei miei più cari amici, e me ne sono innamorata già mentre cuoceva e quel suo profumo intenso, particolare, quasi da pop corn, si diffondeva per la cucina.. Da allora, lo preparo periodicamente e, anche se non ho molta fantasia, devo ammettere che questo piatto conquista tutti, anche gli ospiti più scettici :)
Un'insalata e una fresca macedonia possono completare il pasto


 












Ingredienti per due persone:

120 g di riso nero
2 cucchiai di olio
2 zucchini piccoli, tagliati a pezzettini
200 g gamberi (io ho adoperato quelli surgelati)
uova rosse di lompo
90 g di salmone affumicato
brodo granulare di pesce
aglio
prezzemolo


Mentre il riso cuoce,scaldare a fiamma bassa l'olio in una padella capiente con l'aglio.
Aggiungere le zucchine, tagliate a pezzetti, insaporirle col brodo granulare di pesce ed alzare la fiamma, mescolando continuamente per evitare che si attacchino alla padella. Aggiungere i gamberetti surgelati e, sempre con la fiamma alta, farli scongelare e cuocere alcuni minuti.
Abbassare il fuoco al minimo o, se il riso è ancora indietro di cottura, spegnere e riaccenderlo quando si scola il riso.
Aggiungere il riso alle zucchine e gamberetti contemporaneamente alle uova di lompo e al salmone.
Far saltare il tutto in padella uno o due minuti.
Aggiustare di sale e aggiungere il prezzemolo tritato.
Buon appetito!

lunedì 17 gennaio 2011

Torta classica francese alle mele

Vado letteralmente pazza per i dolci alle mele, in particolare per le torte; appena scopro una nuova ricetta, devo provarla assolutamente. Questa una tra le più classiche versioni in Francia, prova ne è che per molti versi la preparazione assomiglia a quella della quiche lorraine. Ho dovuto riattare gli ingredienti per far sì che anche Alex, fortemente allergico ai latticini, potesse guastarla..
















Ingredienti per la pasta di mandorle:

375 g di farina
125 g di mandorle tritate
2 cucchiai di zucchero
125 g di burro (io ho usato la margarina x non mandare il destinatario in coma)
5/6 cucchiai di acqua gelata

Ripieno:

3 mele verdi
2 uova sbattute
2 cucchiai di farina
180 g  di latte o panna (io ho usato il latte di soia)
essenza di vaniglia
1/4 di zucchero a velo
1 cucchiaino cannella
2 cucchiai di limone


Preriscaldare il forno a 210°.

Per la pasta: frullare per 30 secondi la farina, le mandorle, il burro e lo zucchero. Aggiungere l'acqua e azionare ancora finchè l'impasto risulterà liscio. Avvolgere la pasta in pellicola trasparente e mettere in frigo per 30 minuti.

Pelare le mele e dividele a quarti, privandole del torsolo, quindi spennellarle col succo di limone x impedire che anneriscano.

In un recipiente amalfamare la farina con le uova, aggiungervi il latte o la panna e sbattere fino ad amalgamare il tutto bene.

Stendere l'impasto ad uno spessore di circa 2 mm, adagiarlo in una teglia infarinata, premendo bene sul fondo e lungo i bordi. Disporvi i quarti di mela e spolverizzarli con lo zucchero a velo e la cannella (a me quest'ultima è riaffiorata in superficie). Cuocere in forno per 30 minuti.

Versare la crema sulle mele e far cuocere a 150° per altri 60 minuti.

Buon appetito!

martedì 11 gennaio 2011

Crostoni gratinati al roquefort e pere

Il roquefort è un formaggio che non amo particolarmente, ha un sapore troppo deciso per i miei gusti, ma mi era stato regalato e, nonostante tutto, mi dispiaceva buttarlo via. Fortunatamente la mia vicina di casa mi è venuta in soccorso, proponendomi questa ricetta. Buona, perchè la dolcezza della pera si sposa a meraviglia col sapore forte del formaggio, annullandolo quasi, però devo riprovare a farla con un formaggio meno deciso, perchè, nonostante tutto, il crostone era lo stesso un po' forte.



















Ingredienti x due persone:
  • 2 fette di pane,  possibibilmente alle noci
  • 2 fette di prosciutto crudo
  • 1 pera matura, pelata e tagliata a fettine sottili
  • 50 g roquefort, tagliato a fettine sottili

Mettere a grigliare le fette di pane nel forno finchè non saranno leggermente dorate su entrambi i lati.
Disporre le fette di prosciutto sul pane, facendo in modo che non debordino, quindi disporvi le fettine di pera ed, infine, quelle di formaggio.
Mettere i crostoni in forno a grigliare fintanto il formaggio non si sarà sciolto e la superficie risulterà dorata.
Buon appetito!

sabato 8 gennaio 2011

French toast alla cannella

Questo piatto è una preparazione adatta per la colazione. L'ho sempre gustata a casa dei suoceri, ma non avevo mai provato a farla prima di stamattina. Forse avrei dovuto cuocerli un po' di meno, ma a me le cosiddette "crosticine" piacciono, per cui.. :)
I french toast sono una preparazione versatile, si possono preparare in mille modi, a seconda del proprio gusto: per me li ho preparati con la cannella, ma, su richiesta, li ho preparati anche con la panna montata e con una fonduta di cioccolato al latte, ma poi basta sbizzarirsi ei voilà, il gioco è fatto! :D
Un'osservazione: io ne ho preparati due a testa, ma, a mio giudizio, uno è sufficiente.. Ero talmente sazia che ho saltato il pranzo, se non per un po' d'insalata con la crema di aceto balsamico :-O





 Ingredienti x persona:
  • 2 fette di pan brioche
  • 1 uovo
  • 80 g di latte
  • 10 g di zucchero
  • 10 g di burro
  • cannella
  • zucchero a velo

Sbattere in un recipiente il latte con l'uovo e lo zucchero. Immergervi le fette di pane e, rigirandole anche più volte, far loro assorbire tutto il composto. Il recipiente deve essere abbastanza largo da contenere le due fette comodamente, affinchè tutto il pane si impregni.
Far sciogliere il burro a fuoco basso.
Immergervi delicatamente le due fette di pane e cuocerle per circa un minuto, capovolgerle e cuocerle ancora per un minuto o fintanto saranno leggermente dorate.
Servire dopo averle spolverizzate con la cannella e lo zucchero a velo.
Buon appetito!


P.S. Il non plus ultra sarebbe servirle con lo sciroppo d'acero (in questo caso, la cannella andrebbe mischiata col latte, l'uovo e lo zucchero), ma l'avevo terminato, SIGH.. Devo, però, dire che il risultato è stato ottimo :)

Insalata lionese

In realtà non conosco il nome di questo piatto: mi fu servito anni fa in un ristorante di Lione, come antipasto in una piccola ciotola, ma da allora l'ho memorizzato come "insalata lionese". L'accostamento degli ingredienti è particolare, agrodolce, che può non piacere a tutti, ma, se lo si gradisce, consiglio di provarlo ;-)
Solitamente lo offro come antipasto, ma nulla vieta di utilizzarlo come piatto unico, come ho fatto ieri sera, facendolo seguire da alcune succosissime fragole, costate un occhio della testa, ma che buone, meglio di quelle primaverili! 
In teoria ci sarebbe stata bene anche una bella fetta di pane fragante, ma a pranzo mi ero concessa un croissant e chi è stato in Francia sa quanto burro contengono queste delizie, per cui.. Niente pane :(


 













Ingredienti (per le dosi vado ad occhio):
  • castagne cotte
  • insalata (meglio se croccante, non particolarmente acquosa)
  • uvetta
  • petto di pollo a fette
  • lonza di maiale a fette
  • olio
  • sale
  • aceto balsamico
Tagliare a pezzi di diverse dimensioni le castagne, unirle all'insalata ed all'uvetta.
Cuocere alla griglia il pollo ed il maiale, dopodiché tagliare la carne a striscioline sottili ed unirle agli altri ingredienti.
Condire con olio, sale e aceto.
Buon appetito!